Arriva un attacco per l'amministrazione comunale di Salice Salentino da parte della minoranza "Salice nel cuore" e dal Partito Democratico di Salice Salentino che accusa la maggioranza "guidata dal sindaco leghista Tonino Rosato e dal vicesindaco socialista di destra Mimino Leuzzi" di "Una raffica di provvedimenti “ad personam”".
"lascia sgomenti per l’inaudita politica “familiare” messa in campo dalla Giunta (spudoratamente a beneficio degli assessori e dei loro congiunti) e per altre scelte che penalizzano le professionalità dei tecnici locali." dicono Alessandro Ruggeri, Silvia Grasso ed Enzo Marinaci che specificano nel dettaglio che segue:
"Ecco alcuni incredibili atti adottati dal duo Rosato & Leuzzi:Ecco alcuni incredibili atti adottati dal duo Rosato & Leuzzi:
- un assessore si fa asfaltare la strada vicino casa, completandola anche di marciapiede (lavori non previsti dal progetto di 200.000 euro lasciato in eredità dalla passata Amministrazione Tondo);- Il Tar di Lecce, pronunciandosi su ricorso presentato da un parente di un assessore, ha ordinato al Comune di attivare la riqualificazione urbanistica di una zona di proprietà del primo. La cosa assurda è che il Comune non si è costituito in Giudizio per difendere i propri interessi. Ma vi è di più. Con Delibera di Giunta n. 69 del 30 aprile 2018 (assenti gli assessori di riferimenti che dovevano assumersi la responsabilità delle relative decisioni), il sindaco e le due assessori, tra la scelta di rinnovare il vincolo urbanistico dell’area per ulteriori cinque anni (F3.1 – viabilità) oppure modificare la qualificazione urbanistica della zona rendendola tutta edificabile, cosa hanno scelto? Semplice: la seconda ipotesi e cioè far dichiarare la decadenza dei vincoli per far diventare EDIFICABILE e per di più prevedere anche una strada a servizio dei suoli!!!- il sindaco Rosato, per sostituire temporaneamente (per almeno cinque mesi) un capo Settore assente, ha attribuito qualifica superiore alla moglie dell’assessore Mimino Leuzzi, nominandola Responsabile del settore “Affari generali e Istituzionali, Risorse umane e Servizi democrafici” e attribuendole funzioni dirigenziali. Oltre alla scelta politicamente inopportuna, questa decisione implica costi per il Comune e per la comunità ( circa 700 euro al mese) che si sarebbero potuti risparmiare affidando, ad esempio, ad interim il Settore ad altro dirigente comunale in servizio).
E che dire, poi, della decisione di affidare lavori del Cimitero ad una ditta il cui titolare è parente di un assessore? Oppure dell’esclusione dei tecnici di Salice da ogni incarico di progettazione? O del fatto che sono state portate al massimo le indennità di carica di sindaco e assessori? O ancora della modifica dello Statuto per zittire eventuali dissensi interni e per assicurarsi la poltrona di sindaco e di assessore fino alla fine? o il verde in totale abbandono? O le strade appena asfaltate che vengono interessate da scavi per allacci di fogna? O del personale delle pulizie licenziato dopo dieci anni di lavoro presso il Comune?E l’elenco potrebbe continuare!!! Ma preferiamo fermarci qui e dirvi tutto nel nostro prossimo Comizio. Molto presto!
C’è da chiedersi: perché questa sequenza lunghissima di atti politicamente e amministrativamente sfacciati? Forse volevano stordirci da tanta spudoratezza per lasciarci senza parole? O pensano di avere a che fare con un’opposizione cieca e con una comunità ingenua?
Sindaco e assessori: siete senza vergogna e dignità!
Amministrare una cosa pubblica richiede doti di imparzialità che, purtroppo, non sono possedute da sindaco e assessori in carica. Per darsi un’aria di competenza o di saggezza amministrativa o per fingersi vittima di accuse infondate, non bastano le belle parole che il sindaco copia da qualche manuale di citazioni senza distinguere tra autore ed editore e poi pubblica su Facebook!
Rosato, Leuzzi e gli altri amministratori stanno facendo perdere fiducia nelle istituzioni e nella Res Publica!
Al sindaco e alla Giunta consigliamo:
DIMETTETEVI !!!
Tornate a casa prima che questa politica “ad personam” possa sfociare in conseguenze amministrative gravi; con ripercussioni, purtroppo, anche per il nostro amato paese."