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Per la prima volta nella sua lunga e fortunata carriera, Isabel Allende si cimenta nella stesura di un thriller; dopo "La casa degli spiriti" , "Il quaderno di Maya" e tanti altri meravigliosi testi, la scrittrice dimostra al mondo intero la sua versatilità nel saper destreggiarsi da un genere ad un altro senza mai commettere passi falsi.
Istruita, emancipata, cosmopolita, conscia del sentimento di sapersi donna con una propria identità e individualità, Connie era la classica figlia dell'epoca contemporanea , quell'epoca che finalmente iniziava a porre in risalto la forza e a far sentire la voce delle donne ormai coscienti del proprio ruolo nel mondo, nella società e nella vita di coppia.
Bella e libera, senza imbarazzo alcuno, amava la musica, la letteratura, e si muoveva con estrema facilità tra arte e politica idealista, ammaliando, in questo modo, chiunque le stesse attorno. Era libera di fare quello che voleva, libera di dire quello che voleva e quando voleva.
Tess Durbeyfield era una ragazza bellissima, pura, solare, possedeva quel tipo di bellezza particolarmente disarmante , quel fascino che per poterlo cogliere pienamente bisognava voltarsi a guardarla per ben due volte, perché una sola volta non bastava.
Tess Durbeyfield era una ragazza bellissima, pura, solare, possedeva quel tipo di bellezza particolarmente disarmante , quel fascino che per poterlo cogliere pienamente bisognava voltarsi a guardarla per ben due volte, perché una sola volta non bastava.
E' davvero particolare e strano il modo in cui Doris Lessing , senza ricorrere a stratagemmi narrativi , utili ad incutere timore, angoscia e tristezza , riesca ad evocare ugualmente questi ed altri sentimenti , ammaliando quasi prepotentemente il lettore che, disarmato, non può far altro che lasciarsi catapultare in questa rocambolesca storia.
La penna fluida e scorrevole dell'autrice, in questo testo racconta di come improvvisamente possa cambiare la vita di due ragazzi, di come la felicità tanto agognata e finalmente raggiunta possa esser malinconicamente distrutta da un avvenimento che di per se sarebbe dovuto apparire un generatore di gioia e che invece, in questo caso, si porta dietro solo disperazione, miseria e sconforto.
Dalla vincitrice di un premio Nobel per la Letteratura nel 2007 non ci si poteva aspettare altro che questo capolavoro ricco di forza, di coraggio , un romanzo che spiazza tutti per l'umanità che sa evocare in maniera tacita, nonostante questa umanità , questo confine sottilissimo tra bene e male, quest'audacia non vengano mai espressi a parole.
Tutto cominciò da un incontro fortuito tra Harriet e David ad una festa aziendale a cui nessuno dei due aveva avuto tanta voglia di andare .Un timido sguardo,nessuno dei due si muoveva, entrambi si trovavano addossati alla parete senza avere il coraggio di fare il primo passo, la prima mossa fortunata.
D'un tratto decisero di lasciare i loro rispettivi angoli protettivi della stanza e si diressero l'uno verso l'altra contemporaneamente, un particolare che nel corso degli anni sarebbe stato ricordato come il momento più importante della loro storia, il momento in cui era bastato un solo sguardo per determinare inesorabilmente le loro sorti.
Ebbe così inizio la loro storia d'amore, una storia vecchio stampo, in cui lei ci versava dentro tutte le sue aspettative di felicità e di tranquillità ormai percepita , e in cui lui vedeva il suo futuro come fosse un obiettivo da raggiungere e tutelare a tutti i costi.
Tutto andava liscio come l'olio, ebbero un bel matrimonio, ben 4 figli deliziosi che rappresentavano la gioia dei familiari e degli amici che avevano piacere ad unirsi alla coppia in tante occasioni, tutti erano contenti , entusiasti della felicità che questa incantevole famiglia era riuscita a coronare.
Si , i Lovatt erano una famiglia felice, era quello a cui entrambi avevano puntato fin dal momento in cui i loro sguardi si erano incrociati, era ciò che avevano sempre desiderato , essere felici e null'altro.
Finchè un evento non scosse bruscamente il quadretto idilliaco che Harriet e David erano riusciti a costruire con tanto amore: l'arrivo del quinto figlio, non previsto, certo, ma che comunque sarebbe stato amato come gli altri 4 che ormai crescevano sani e belli.
Eppure c'era qualcosa che non stava andando per il verso giusto, fin dai primi mesi il feto si era dimostrato iperattivo e aveva costretto Harriet al riposo assoluto a causa dei dolori lancinanti che purtroppo era costretta a sopportare. Insomma, la quinta gravidanza si stava rivelando drammatica e decisamente diversa delle prime quattro che invece erano trascorse serene e tranquille fino allo scadere del tempo.
E una volta messo al mondo il piccolo Ben la situazione precipita decisamente , ma non chiedetemi cosa accadrà da qui in poi perché non posso svelarvi altri importanti particolari.
Se avete curiosità nel leggere di cosa è capace l'amore, il rifiuto, l'abbandono, la famiglia , l'opinione altrui, tuffatevi in questo romanzo a capofitto. Però vi avverto, tenetene lontane le donne che stanno per mettere al mondo un bambino, potrebbero non gradire o peggio potrebbero rimanere turbate da un racconto così toccante e fortemente incentrato sulla nascita e vita non proprio "serena" di un bambino.
L'OSCURITA' DELLA PSICHE UMANA IN "LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE" - ROBERT LOUIS STEVENSON
"Tornavo a casa da un posto in capo al mondo , alle tre di una buia mattina d'inverno e percorrevo una parte della città in cui non c'era proprio niente da vedere all'infuori dei lampioni.
Nato come risposta critica alle numerose trasformazioni della società dell'Ottocento (l'industrializzazione, i consumi di massa , l'affermarsi della mentalità e moralità borghese), l'Estetismo è forse il movimento culturale e artistico più prolifico , variopinto e affascinante (e il mio preferito!).
Colui che aderiva in tutto e per tutto ai principi cardine di tale movimento, l'esteta, è come se volesse in tutti i modi difendersi dalla volgarità, dall'arte come prodotto di mercato , dall'omologazione e dalla logica utilitaristica , andando invece ad esaltare in maniera quasi esasperata la mentalità d'elite, di nicchia, l'inutile, i modi di vita anticonformistici, l'eleganza ,la ricercatezza,lo snobismo, la cultura raffinata e i comportamenti aristocratici.
"Elementare , Watson!" . Chi non conosce questa famosissima espressione che Sherlock Holmes era solito pronunciare nei confronti dell'amico medico , con una certa sufficienza, ogniqualvolta si prospettava la possibilità di sfoggiare le sue doti deduttive di investigatore di prim'ordine nel risolvere un caso apparentemente inspiegabile .
Basta un momento di ira , una situazione difficile , un tunnel oscuro e spaventoso nel quale non vediamo la luce del sole , o il pensiero che i nostri problemi non troveranno mai risoluzione.
Prevost scriveva che: "Un incontro casuale di un libro può cambiare il destino di un'anima".
Arriva l' estate (nonostante le temperature decisamente poco primaverili e molto autunnali) e con essa la voglia di vacanza , di sole, di mare e magari, dopo mesi e mesi di estenuante lavoro o studio, anche del tanto meritato relax.
La passione per la lettura che accompagna da sempre la mia vita, mi spinge a suggerirvi un libro mi ha davvero appassionato, considerando anche il mio interesse verso le biografie di grandi scrittori internazionali.
Oggi vi parlo di “Vivere per raccontarla” dello scrittore Gabriel Garcia Marquez, che consiglio di portare con voi mentre godete del tramonto su una delle nostra bellissime spiagge salentine.
Quella che vi racconterò questa settimana non è letteratura, non è un classico ottocentesco, non è una semplice invenzione scaturita dalla brillante e fantasiosa penna di qualche scrittore famoso, ma la nuda e cruda verità, ahimè troppo vicina a noi ,tanto da non permetterci di rimanere inermi e impassibili ogni volta che la si considera, troppo vicina da non poter rivolgere lo sguardo angustiato altrove una volta che la si è conosciuta .
E' la verità di migliaia di vittime di un orrore che per molto, troppo tempo ha rappresentato un flagello di inestimabile grandezza e che ,a distanza di anni, fa ancora numerose vittime, nonostante sia risaputa e scientificamente riconosciuta la sua estrema pericolosità: l'amianto.
E dopo la letteratura con la L maiuscola, quella che non tramonta mai, che ognuno dovrebbe assaporare almeno una volta nella propria vita, questa settimana vi proporrò un best- seller fresco fresco; premetto che non è propriamente il mio genere preferito ma credetemi, questo libro merita davvero la vostra attenzione, se non altro per la maniera con cui riesce a destare dal quotidiano modo di pensare e a far cambiare prospettiva trattando argomenti pericolosi con molta leggerezza e semplicità.
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