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Giorgio Napolitano ottiene 738 voti.
Storica rielezione nella sesta votazione. Il Pd, Pdl, Lega e Scelta Civica convergono su Napolitano, mentre Sel e M5S votano Rodotà.
Standing ovation dell'Aula e lungo applauso dei parlamentari ma i grillini restano seduti e non applaudono.
Il primo bis nella storia della Repubblica Italiana, conquistando 738 voti e superando abbondantemente la soglia dei 504 voti necessari per essere eletto. Stefano Rodotà si ferma a 217 pur guadagnando comunque una decina di voti in più rispetto alle forze politiche che lo sostenevano, Sel e Movimento 5 Stelle.
Napolitano, che compie 88 anni il prossimo 29 giugno, dopo essere stato l’undicesimo Presidente della Repubblica sarà anche il Dodicesimo.
Queste le parole del Presidente appena rieletto: "Lunedì dinnanzi alle Camere avrò modo di dire quali sono i termini entro i quali ho ritenuto di poter accogliere in assoluta limpidezza, l'appello rivoltomi ad accettare l'incarico, e come intendo attenermi rigorosamente all'esercizio delle mie funzioni istituzionali".
"Auspico fortemente - ha detto ancora il presidente Napolitano - che tutti sappiano onorare i propri doveri concorrendo al rafforzamento delle istituzioni repubblicane: Dobbiamo guardare tutti, come io ho cercato di fare in queste ore, alla situazione difficile del paese, ai problemi dell'Italia e degli italiani, al ruolo internazionale del nostro Paese".
La protesta in piazza. Ma già mentre procedeva lo spoglio delle schede, fuori dalla Camera, in piazza Montecitorio, montava la protesta dei sostenitori di Rodotà.
Beppe Grillo, ha lanciato in Rete l'appello "Tutti a Roma".
Ma Stefano Rodotà, in disaccordo con questa iniziativa ha dichiarato: "Sono stato sempre contrario alle marce su Roma". E ha inviato "un saluto al rinnovato presidente della Repubblica". La tensione in piazza è cresciuta rapidamente e più tardi lo stesso Grillo ha annunciato che, arrivando a Roma nella notte, non potrà essere in piazza. Una dichiarazione che molti interpretano come una retromarcia tattica, per evitare che la situazione sfugga di mano.