Testata Giornalistica "Salic'è l'Espressino Quotidiano" iscritta al n° 8 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce del 4 luglio 2017.
Questo criterio viene meno ogni qualvolta il soggetto in causa sono io. Per questo motivo prima di rilasciare dichiarazioni o interviste al giornale on-line “Guagnano Informa”, sono costretto ad un’accurata riflessione, per timore che le mie parole possano ancora una volta essere strumentalizzate ed usate contro la mia immagine istituzionale, politica e sociale. Problema, questo, che non ho mai incontrato nel collaborare con altre testate giornalistiche, cartacee od on-line che siano, le quali si sono sempre dimostrate assolutamente imparziali, riportando fedelmente le mie parole.
Tornando alla questione iniziale, voglio ribadire che non ho risposto all’imperativa richiesta di rispondere alle domande postemi il pomeriggio di giovedì 14 febbraio, non per capriccio ma perché realmente impegnato dal mio ruolo istituzionale di Consigliere Provinciale nonché maggior esponente locale del PdL, nella preparazione di un evento, da giorni pubblicizzato con manifesti ed inserzioni on-line, inerente alla campagna elettorale in pieno svolgimento, che ha avuto luogo la sera stessa della pubblicazione del vostro articolo, esattamente 24h dopo, come vi ho educatamente comunicato.
In riguardo alla questione “pari opportunità” la domanda che oggi rivolgo ai moralisti dell’ultima ora è: perché gli incalliti promotori di questa azione si accorgono solo ora della giusta necessità di avere la rappresentanza femminile in giunta e non prima, ad esempio quando nella passata amministrazione era presente una donna nella maggioranza, democraticamente eletta, che non è stata nominata assessore? Perché tali promotori si sentono solo oggi sensibili alla questione “pari opportunità” e non quando anche loro erano presenti nel consiglio comunale, chi con il ruolo di consigliere e chi addirittura con il ruolo di assessore? Non vi pare che la questione sia stata affrontata in modo del tutto strumentale esclusivamente per insoddisfazioni politiche sopravvenute tra tali soggetti? Si può essere sensibili solo ad intermittenza o a convenienza?
Per quanto mi riguarda, ho sempre dimostrato con i fatti di tenere in grande considerazione il ruolo delle donne, riponendo in loro la massima stima e fiducia, non solo in ambito politico, ma anche in ambito sociale. Infatti basterebbe ricordare che nel 2007 (per la prima volta nella storia di Salice) nella lista “Insieme per crescere” da me capeggiata, erano presenti ben sei candidate donne.
Sono più che favorevole alle pari opportunità tra uomini e donne. Ci sono donne dalle grandi potenzialità nella nostra Salice, non ho dubbi a riguardo, ed il fatto che nessuna di esse si sia mobilitata per insorgere contro l’amministrazione, che nessun comitato di protesta si sia costituito, mi fa pensare che le donne residenti nel nostro comune siano molto intelligenti e che abbiano da subito colto la sterilità e l’inutilità della polemica, rispetto alle impellenti problematiche che gravano sul nostro Comune.
Al momento gli amministratori di Salice hanno questioni davvero gravose da affrontare, la maggioranza ha grandissime responsabilità sulle sue spalle, viviamo un momento delicatissimo e difficilissimo per il nostro comune. Il mio augurio, per il bene di Salice,
è che la situazione possa appianarsi al più presto, che l’amministrazione possa riprendere il proprio operato con serietà e responsabilità, nell’esclusivo interesse del paese e dei suoi cittadini. Auspico che il buon senso prevalga sui personalismi e che le parti interessate non si perdano dietro ad inutili ricorsi che porterebbero solo ad uno stallo amministrativo, cioè alla mancanza di una giunta operativa, durante il quale si potrà svolgere solo l’ordinaria amministrazione con ricadute ulteriormente negative per il nostro comune che già vive una condizione di estrema difficoltà e precarietà.
Ciò che a me ed a tutto il gruppo Pdl sta più a cuore è che la maggioranza svolga coscienziosamente e scrupolosamente e con trasparenza il suo lavoro amministrativo.
Cordialmente
Tonino Rosato