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"La democrazia e la libertà di pensiero non hanno padroni e non hanno mura e per questo riteniamo di dover denunciare un fatto gravissimo compiuto dal Sindaco e dalla Amministrazione del Comune di Salice Salentino". Con queste sconvolgenti dichiarazioni si apre il comunicato stampa della lista "UNITI PER SALICE" che così prosegue:"Dopo che la Lista Uniti per Salice in data 13 aprile aveva avuto per la data del 6 maggio la concessione del Centro Polifunzionale da Parte del Dirigente del Settore competente , in data 27 aprile il Sindaco di Salice , con un “semplice avviso” che non è un atto amministrativo , ha “reso noto” che la Palestra della Scuola di Via Fontana è il luogo prescelto , solo da lui , per le pubbliche manifestazioni elettorali.
In questo modo il Sindaco di Salice ha indicato un luogo non idoneo alle pubbliche manifestazioni con grande folla , privo dei requisiti di progettazione e sicurezza per tali avvenimenti , privo della agibilità specifica di legge , privo di strumenti di diffusione acustica e quant’altro , violando gravemente l’intera normativa vigente in materia.
Di conseguenza , In data 28 aprile un altro Dirigente del Comune di Salice comunicava a questa Lista la revoca della Concessione del Centro Polifunzionale per il 6 maggio attraverso una altra “semplice comunicazione” che non ha alcun valore di legge.
Ora , premesso che le “comunicazioni” sia del Sindaco sia del Dirigente interessato non sono atti amministrativo e sono prive di applicazione di legge , rimane fermo e regolare soltanto il provvedimento del Dirigente di Settore di competenza del 13 aprile , di concessione del Centro Polifunzionale perché unico atto amministrativo regolare e perfetto.
Ancora una volta il Sindaco e l’Amministrazione hanno dato prova di incapacità amministrativa.
L’aspetto altrettanto grave è che l’Amministrazione Comunale , così facendo , mette a rischio l’incolumità fisica e la salute della popolazione e viola anche la libertà di pensiero e il diritto di manifestazione dei Cittadini salicesi. Questo comportamento conferma, ancora una volta , il modo di comportarsi del Sindaco e di tutta l’Amministrazione, teso a discriminare i suoi stessi concittadini e a calpestarne i diritti e la libertà di manifestazione del pensiero ricorrendo, finanche, ad atti amministrativi illegittimi.
Riteniamo che la campagna elettorale si debba svolgere dando spazio al libero pensiero di tutte le Liste in campo e non impedendo che i cittadini di Salice conoscano i programmi e le prospettive per il loro paese per il futuro.
Il comportamento della Amministrazione è un chiaro segno di mancanza di democrazia a danno del paese e di tutti gli elettori che devono poter scegliere liberamente a chi dare il loro voto.
Per tale motivo, in data 3 maggio 2017 sottoporremo la grave questione a S.E. il Prefetto di Lecce, nel corso di un apposito incontro concessoci su nostra richiesta .
Ci riserviamo, quindi, di aggiornare i cittadini Salicesi tempestivamente e in maniera esaustiva sugli sviluppi dei fatti in questione".