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Giunti ormai a fine mandato e in prossimità delle amministrative a Salice, abbiamo intervistato l'attuale vicesindaco di Salice Salentino, dottor Alessandro Ruggeri, al fine di un resoconto di questi 5 anni di mandato.
Che esperienza umana viene fuori da questi 5 anni di consigliatura?
Un' esperienza umana e professionale che tutti dovrebbero fare.
Fare politica è un' esperienza formativa che ti porta a conoscere tante persone, a capire anche il modo di pensare, a prendere delle decisioni ferme anche se impopolari, nel rispetto della democrazia e del bene comune.
Arrivati a fine mandato le chiedo un bilancio quanto meno autoreferenziale.
La gestione del comune di Salice va naturalmente coniugata con anche quella che è la situazione nazionale. Dobbiamo partire dal presupposto che il nostro paese attraversa una congiuntura particolare, una crisi socio-economica che si riversa in tutti gli ambiti. A Salice il programma è stato rispettato, con tutte le difficoltà che derivano dalla situazione generale. Siamo estremamente soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare. Ma ciò non vuol dire che ci dobbiamo sedere sugli allori. Vogliamo sempre fare di più e meglio. Tra pochi mesi ci sarà un ricambio e spero che chiunque dovesse amministrare, continui in questo lavoro.
In questi anni l'opposizione, nella persona per esempio di Mimino Leuzzi, ha fatto un’ opposizione molto puntuale e precisa che ho apprezzato.
Fare politica non vuol dire serrarsi nei propri ranghi, nelle proprie linee, disconoscendo tutto. Durante quest'esperienza io ho appreso sia dai miei compagni di giunta sia dall'opposizione:
un continuo scambio di idee non fa altro che arricchire, sempre per il bene della cittadinanza.
Dopo 5 anni di mandato avete qualche rimpianto? Si poteva fare meglio, di più?
Solo chi non fa non sbaglia, noi sicuramente abbiamo sbagliato, siamo persone umane, sarà la gente a giudicare. Tutto può essere fatto meglio di sicuro.
Adesso dopo 5 anni posso dire di aver iniziato a capire come funziona la macchina amministrativa, quindi sono pronto a guidare il comune. Invito tutti coloro che vogliono addentrarsi nella vita politica di acquisire prima un minimo di esperienza perchè la macchina amministrativa è talmente complessa che ci vuole del tempo per capire gli ingranaggi.
Dall'opposizione la vostra amministrazione è stata definita dormiente e invisibile, cosa ha da dire al riguardo?
L'opposizione molte volte strumentalizza. È molto facile stare dall'altra parte e giudicare il lavoro degli altri. Se l’opposizione dovesse amministrare, capirà quanto è difficile amministrare e quanto è facile stare all'opposizione.
Da un paio di giorni si è saputo che l'attuale sindaco non si ricandiderà nelle prossime amministrative e che invece la sinistra ha scelto lei come candidato preferenziale. Oltre all'assessore ai servizi sociali Margherita D'amone chi dell'amministrazione uscente la seguirà? Sapete già chi saranno i nuovi nomi?
Probabilmente sarà riconfermato Lugi Arnesano, ma si valuterà tutto nella composizione della futura squadra. Abbiamo deciso di dare un' impostazione nuova. Io mi ritengo un giovane candidato, che si è affacciato da poco nel mondo della politica. Come me quasi tutta la mia squadra sarà formata da giovani preparati, in grado di poter dare un segno di cambiamento con nuove idee e freschezza politica.
Il vostro programma sarà una continuazione di quello che avete avviato nei 5 anni passati o apporterete delle modifiche sostanziali al modus operandi avuto fino ad ora?
Fino ad oggi noi abbiamo amministrato con una squadra formata da Pippi Tondo sindaco.
In una amministrazione il sindaco detta le linee guida a tutta la squadra che dà il proprio contributo. Si decide sempre in maniera democratica.
Io naturalmente essendo una persona differente da Pippi ho le mie idee. Il mio modus operandi, come per ogni persona, si basa sulle esperienze di vita. Il sindaco mi ha insegnato moltissimo in questi anni. Gli sono e gli sarò sempre grato.
Cosa pensi dei probabili avversari della futura campagna elettorale?
Penso che noi siamo la vera alternativa a loro. Sono delle persone che si sono caratterizzate nel corso della vita politica di questi ultimi anni, ognuno con le proprie specializzazioni, ognuno con il proprio carattere, ognuno con la propria formazione. Sono persone molto conosciute e apprezzate nel paese. Sono convinto che sarà una campagna elettorale all'insegna dei programmi e non della critica e della distruzione dell'avversario politico su tutti i fronti. La gente è stufa di vedere le aggressioni verbali nei confronti del nemico politico.
Noi siamo un gruppo di giovani e proponiamo una rivoluzione.
Non so se Salice è pronto per affrontare un voto d'opinione simile, però noi abbiamo il dovere di proporci e offrire un'alternativa. Se la nostra cittadinanza capirà che è giunto il momento del cambiamento, noi saremo a disposizione per servire ancora il nostro paese.