Testata Giornalistica "Salic'è l'Espressino Quotidiano" iscritta al n° 8 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce del 4 luglio 2017.
COORDINAMENTO COMUNALE AREA POPOLARE SALICE SALENTINO (LE)
COMUNICATO STAMPA
Lo spartiacque è il 2 luglio.
Con giugno inizia per Salice un periodo molto animato e occorre dire anche bello, perché finalmente sembra risvegliato dal lungo letargo. Le diverse Associazioni si cimentano ognuna per la sua parte ad organizzare canti, spettacoli, rappresentazioni teatrali, saggi, cortei, presentazioni di libri e ogni genere di intrattenimento. A tutti un grande plauso, per questa corsa eccitante contro il tempo a dimostrare e mostrare.
Le manifestazioni di giubilo coprono completamente quello che il Comune non fa da molti anni in occasione dei festeggiamenti della Fiera. I nostri Amministratori (notoriamente non eccellenti al di la delle appartenenze, ma in questo caso bravi perché lasciano fare), sembra abbiano trovato l’uovo di colombo, infatti, grazie a loro compilano un lunghissimo cartellone da fare impallidire qualsiasi Teatro famoso. Ultimamente poi, la fortuna gira ancora più forte a loro favore, tanto che sono venute alla ribalta delle vere e proprie Lady Show!
Peccato che tutto il gioco finisce con il giorno dello spartiacque, cioè il giorno dei festeggiamenti. E dopo?
E dopo torniamo ad essere normali, cioè inefficienti, pressappochisti, relativi, autoreferenziali e comarosi. In questo caso direi anche non molto lucidi. Dopo come al solito, ognuno per se e Dio per tutti!
A questi meritevoli occorre domandare per quale motivo dopo il 2 luglio non esiste paese, non esistono persone sole, non esistono anziani, non esistono sensibilità a cui rivolgere le proprie attenzioni. Si sa che con la crisi sempre più persone non fanno vacanze, restano in paese, appunto, sole! Non sarebbe bene organizzare un’estate salicese in cui spalmare quel concentrato cartellone che sono sicuro attirerebbe anche molti turisti giacchè, la bravura non manca?
Certo, dovrebbero occuparsene gli Amministratori (magari stimolati dagli oppositori), ma è noto che su di loro è meglio non fare molto affidamento .
E’ di moda regalare ai diciottenni copia della Costituzione italiana, salvo poi rinnegarla immediatamente, visto che il princìpio della solidarietà e della uguaglianza vengono traditi (Art. 3 comma II).
Chi può a Torre Lapillo ed il resto seduto vicino casa in attesa che il fato si ricordi di loro.
Fine dei giochi.
Il Coordinatore Comunale
di Area Popolare
Dino CAPOCCIA