Testata Giornalistica "Salic'è l'Espressino Quotidiano" iscritta al n° 8 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce del 4 luglio 2017.
La prima parte dell’incontro è stata affrontata dai giovani dirigenti del circolo locale di Forza Italia, ossia da Maria Fina e dal coordinatore cittadino Daniel Cannoletta, i quali, dopo un breve omaggio ai due Maro’ trattenuti in India, hanno illustrato la modulazione della ormai nota ecotassa, la necessità ad incrementare la nostra raccolta differenziata e le responsabilità che l’attuale Maggioranza ha in materia di rifiuti: dal commissariamento del 2012 alla chiusura dell’ecopiazzola, dal regolamento TARES alla mancanza di sensibilizzazione degli anni passati.
L’incontro ha visto anche la presenza del consigliere regionale Saverio Congedo, che ha affrontato l’argomento della differenziata in un’ottica regionale. In particolare, dal 2003 ad oggi, la Puglia ha avuto quattro piani per la gestione dei rifiuti. Il primo, avviato da Fitto, prevedeva la chiusura del ciclo rifiuti con dei termovalorizzatori, mentre quelli avviati successivamente da Vendola (tra cui l’ultimo, il PRGRU varato nel 2013) avrebbero cercato – sostiene Congedo – di incentrarsi sulla differenziata spinta e sulla strategia “Rifiuti Zero” pur non avendo gli strumenti adeguati, causando come effetto indesiderato l’allargamento delle discariche esistenti. Tra le cause, vi sarebbe la carenza di impianti di compostaggio (che ridurrebbero del 50% la frazione di RSU conferita in discarica) oltre che la mancanza di modelli efficaci per la strategia “rifiuti zero”.
Non sono mancate inoltre, da parte di Congedo, delle critiche su altre questioni regionali: dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale PPTR (da poco inserito in sostituzione al PUTT/p) al sistema sanitario.
Le “prospettive” sono state esaustivamente spiegate da un sindaco virtuoso come Pasquale Rizzo, che è stato in grado di portare San Pietro Veronico dal 14% ad oltre il 50% di differenziata in soli 3 anni, vincendo il premio START UP 2013 previsto dal bando “Comuni Ricicloni” di Legambiente. Tra le sue strategie si intuiscono dei principi cardine che definiscono un amministratore “virtuoso”: mostrare competenza e impegno, “fare rete” con i Comuni limitrofi di qualsiasi colore politico e partecipare ai bandi finanziati dalla Comunità Europea con progetti concreti e ben studiati. In questi anni, infatti, l’amministrazione di Pasquale Rizzo, ha trovato il modo per “uscire” dall’ARO e di puntare su progetti volti al compostaggio dell’umido. Come è stato detto anche in altre occasioni, infatti, l’umido rappresenta la frazione di rifiuto più influente, ma anche il suo trasporto e il suo smaltimento negli impianti di compostaggio può comportare dei prezzi esorbitanti che si riversano poi sul costo TARES (ora Tasi), pertanto sono state trovate soluzioni e sono stati percepiti dei finanziamenti FESR 2007-2013 per realizzare un impianto a Brindisi (fino ad ora il più vicino era a Modugno e comportava 93 €/ton di trasporto). Altri servizi avviati nel comune di San Pietro Vernotico sono le compostiere domestiche e gli eco-compattatori, con i quali è possibile ottenere buoni spesa in cambio di materiale riciclabile.
L’incontro è stato concluso dal consigliere Tonino Rosato, che ha rivendicato il suo impegno, in qualità di consigliere provinciale, nel cercare di ottenere finanziamenti sullo smaltimento di siti contaminati ed ha espresso il suo dispiacere per l’assenza del Sindaco, dell’Amministrazione comunale e delle associazioni salicesi, nonostante siano stati invitati all’incontro con l’obiettivo di avviare uno scambio di vedute costruttivo e senza preconcetti.
Video a cura di Sandro Rizzo