Si è svolto oggi, 3 maggio, nella splendida cornice del Palazzo Baronale di Novoli, allestito per ospitare per la prima volta una conferenza, l’incontro con i giornalisti, nel corso del quale è stato presentato il programma del progetto e i suoi partners: l’Unione dei Comuni del Nord Salento, Città di Manduria, Regione Puglia, Città del Vino e Ferrovie Sud-Est. La presentazione dell’evento, è stata, dunque, ospitata dalla comunità novolese, un’importante centro di attività vinicola, nella prima metà dello scorso secolo, il cui commercio avveniva con trasporto ferroviario, come testimoniano i numerosi antichi stabilimenti vinicoli costruiti in via Milano con affaccio posteriore direttamente su un binario.
Percorsi culturali e naturalistici, queste le parole chiave del progetto, guidato dall’assessore del comune di Novoli, Giovanni De Luca. Presenti anche altri amministratori, in rappresentanza dei comuni coinvolti: Salice, Guagnano, Manduria, Campi e Trepuzzi. Obiettivo principale del progetto è quello di combinare le attività agricole con quelle culturali. Sono proprio quest’ultime che costituiscono, una delle prerogative principali dell’Unione dei comuni del Nord Salento, in particolar modo per tutto ciò che riguarda la valorizzazione delle risorse territoriali, a vantaggio non solo del turismo, ma rendendole anche fattore strategico sul piano economico. Ecco dunque che il trasporto ferroviario diventa, in questa cornice, non solo collegamento fondamentale per le varie attività culturali, ma diviene esso stesso, patrimonio culturale, attraverso la realizzazione di una mostra itinerante sulla storia delle ferrovie e la pubblicazione di una guida storico-descrittiva dei numerosi enti di rilevanza culturale, come teatri, musei, pinacoteche, ma anche aree di interesse antropologico, menhir, dolmen e masserie presenti sul territorio. L’unione dei Comuni, pone poi una particolare attenzione ad uno dei prodotti principali della terra salentina: il vino, con l’intenzione di valorizzarlo, non solo come prodotto finale, ma anche durante le varie fasi della sua produzione, dalla salvaguardia delle campagne dall’uso di prodotti chimici, all’incentivazione di attività promozionali per il prodotto stesso, attraverso la partecipazione a concorsi di rilevanza nazionale. Cinque, dunque, le tappe degli incontri, che si terranno in questo mese, presentate ufficialmente nel corso della conferenza: Novoli ospiterà il primo, previsto per il giorno 5, presso il Palazzo Baronale, e avrà come tema “Glocalizzazione vs Globalizzazione, una nuova era per il moscato di Novoli”, successivamente il 16, presso il Centro Polifunzionale di Salice, si svolgerà il secondo incontro in programma, “La carta della Qualità delle città del vino”, sarà il tema trattato, il 18 invece Guagnano ospiterà la presentazione del concorso enologico nazionale e degustazione vini in concorso, dal titolo “La selezione del Sindaco”, nella cornice del Museo del Negroamaro, il 20 sarà la volta poi di Manduria, con il convegno “Recevin, la rete europea della Città del vino”, presso la Ex Chiesa di Santa Croce, la rassegna di incontri terminerà a Campi Salentina, il 25 Maggio, con il tema “Coltivare la città: il piano regolatore delle città del vino”, nella Sala don Pietro Serio del Palazzo municipale.
Il salento, dunque, attraverso questo progetto, punta a non essere più terra di passaggio, ma punto di incontro, conscio della propria identità culturale e delle possibilità di crescita e coesione che possono derivarne.